Grazie a questi 2 strumenti è possibile accedere a finanziamenti agevolati e a contributi a fondo perduto per poter permettere alle aziende (nel caso del parco agrisolare per il settore agricolo) di realizzare impianti fotovoltaici con possibilità di accumulo.  Qui di seguito una breve spiegazione.

 

Garanzia Artigianato Liguria è uno strumento innovativo da 14 milioni e 350 mila euro che, utilizzando fondi Fesr, opera attraverso un mix di interventi agevolativi per supportare in modo flessibile le esigenze di liquidità delle micro, piccole e medie imprese che possono ottenere prestiti meno onerosi in modo più semplice e, in alcuni casi, anche finanziamenti a fondo perduto.

Visita il portale della regione Liguria cliccando qui per le specifiche del bando.

 

Parco Agrisolare 2023 : con un decreto ministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.152 il 1° luglio 2023 vengono fornite le direttive per mettere in atto la misura Parco Agrisolare che sarà oggetto di un nuovo bando dedicato in uscita nei prossimi mesi.

Sono soggetti a finanziamento i progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei soggetti beneficiari, compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.

Sono considerate ammissibili le spese di:

  • acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto (euro 1.500/kWp con incremento fino ad ulteriori euro 1.000/kWh se contestualmente ai pannelli vengono installati i sistemi di accumulo);
  • sistemi di accumulo (fino ad un massimo di euro 100 mila);
  • fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
  • connessione alla rete;
  • demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari per la rimozione e smaltimento dell’amianto e l’esecuzione di interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti e/o di realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (fino a euro 700/kWp).

Qualora siano installati dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali su indicati, una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a euro 30 mila.

Per tutti gli interventi elencati sono ammissibili le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.

Inoltre, rientrano nell’incentivo se unitamente eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione energetica delle strutture:

  • rimozione e smaltimento dell’amianto (o eternit) dai tetti;
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti. In tal caso la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale;
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria). In tal caso la relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.

Maggiori dettagli saranno disponibili appena sarà pubblicato il bando definitivo.

 

Nel frattempo non perdere tempo! Contattaci per poter sviluppare il tuo progetto fotovoltaico per poter aderire a questi bandi.

Ti metteremo in contatto con i professionisti per seguirti nella pratica di presentazione delle domande e possiamo anche finanziare, in  collaborazione con Findomestic, i tuoi progetti!